Con il tema “Vivere per Raccontare” torna, per il secondo anno consecutivo, il Festival del Saper Vivere, tre giorni di formazione, riflessione ed espressione artistica sulle varie fasi della vita, ultima compresa. La manifestazione, sotto la direzione artistica di Ayres Marques Pinto e con il coordinamento scientifico del bioeticista Sandro Spinsanti, nel weekend lungo che va dal 10 al 12 ottobre trasformerà il Castello della Rancia di Tolentino in polo scientifico e culturale. In circa 50 tra intellettuali, artisti e medici si incontreranno per discutere di come il racconto dell’esperienza di malattia possa divenire strumento terapeutico.
Conferenze, formazione per il personale ECM, sei laboratori, cinque mostre, quattro spettacoli e persino un mercatino di produttori di agricoltura sociale organizzata da Copagri Macerata, un modo singolare per raccontare la terra, i nostri luoghi e le storie di coloro che la coltivano.
Tantissimi i personaggi che interverranno quest’anno: dal filosofo e accademico di fama internazionale Duccio Demetrio (venerdì ore 18), al neurologo e psichiatra Concetto Gullotta (domenica ore 10); dalla scrittrice e autrice di “Geronimo Stilton” Elisabetta Dami (sabato ore 16), alla giornalista traduttrice della saga “Harry Potter” Beatrice Masini (sabato 15.30); dal cantautore milanese Folco Orselli (sabato ore 21.30) all’oncologo Maurizio Buonsignori (sabato ore 11.30); dal direttore della scuola Bleger di Rimini, lo psicologo Leonardo Montecchi (domenica ore 10) al fondatore della Scuola Italiana di Naturopatia Antimo Zazzaroni (sabato ore 11.30). Un ventaglio di ospiti davvero ben assortito che si porta dietro anche entusiaste conferme della passata edizione tra le quali Lucia Bendia che chiuderà domenica alle 19, Luca Violini nel pomeriggio di sabato e il filosofo Umberto Curi che aprirà alle 11 l’ultima giornata di formazione del festival.
Conferenze, formazione per il personale ECM, sei laboratori, cinque mostre, quattro spettacoli e persino un mercatino di produttori di agricoltura sociale organizzata da Copagri Macerata, un modo singolare per raccontare la terra, i nostri luoghi e le storie di coloro che la coltivano.
Tantissimi i personaggi che interverranno quest’anno: dal filosofo e accademico di fama internazionale Duccio Demetrio (venerdì ore 18), al neurologo e psichiatra Concetto Gullotta (domenica ore 10); dalla scrittrice e autrice di “Geronimo Stilton” Elisabetta Dami (sabato ore 16), alla giornalista traduttrice della saga “Harry Potter” Beatrice Masini (sabato 15.30); dal cantautore milanese Folco Orselli (sabato ore 21.30) all’oncologo Maurizio Buonsignori (sabato ore 11.30); dal direttore della scuola Bleger di Rimini, lo psicologo Leonardo Montecchi (domenica ore 10) al fondatore della Scuola Italiana di Naturopatia Antimo Zazzaroni (sabato ore 11.30). Un ventaglio di ospiti davvero ben assortito che si porta dietro anche entusiaste conferme della passata edizione tra le quali Lucia Bendia che chiuderà domenica alle 19, Luca Violini nel pomeriggio di sabato e il filosofo Umberto Curi che aprirà alle 11 l’ultima giornata di formazione del festival.
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