FESTIVAL DEL SAPER VIVERE, 10.11.12 CASTELLO DELLA
RANCIA, TOLENTINO
Vivere
per raccontare, formazione, mostre e spettacolo per un weekend sulla medicina
narrativa
Tra gli ospiti: Duccio Demetrio, Umberto
Curi, Lucia Bendia, Concetto Gullotta, Luca Violini, Elisabetta Dami, Beatrice Masini, Folco Orselli
TOLENTINO - Con il tema “Vivere
per Raccontare” torna, per il secondo anno consecutivo, il Festival del Saper Vivere, tre giorni
di formazione, riflessione ed espressione artistica sulle varie fasi della
vita, ultima compresa. La manifestazione, sotto la direzione artistica di Ayres Marques Pinto e con il
coordinamento scientifico del bioeticista Sandro
Spinsanti, nel weekend lungo che va dal
10 al 12 ottobre trasformerà il Castello
della Rancia di Tolentino in
polo scientifico e culturale. In circa
50 tra intellettuali, artisti e medici si incontreranno per discutere di
come il racconto dell’esperienza di malattia possa divenire strumento
terapeutico.
Conferenze, formazione per il personale ECM, sei laboratori, cinque mostre, quattro
spettacoli e persino un mercatino di
produttori di agricoltura sociale organizzata da Copagri Macerata, un modo singolare per raccontare la terra, i
nostri luoghi e le storie di coloro che la coltivano.
Tantissimi i personaggi che
interverranno quest’anno: dal filosofo e accademico di fama internazionale Duccio Demetrio (venerdì ore 18), al
neurologo e psichiatra Concetto Gullotta
(domenica ore 10); dalla scrittrice e autrice di “Geronimo Stilton” Elisabetta
Dami (sabato ore 16), alla giornalista traduttrice della saga “Harry Potter” Beatrice Masini (sabato 15.30); dal cantautore milanese Folco Orselli (sabato ore 21.30) all’oncologo
Maurizio Buonsignori (sabato ore
11.30); dal direttore della scuola Bleger di Rimini, lo psicologo Leonardo Montecchi (domenica ore 10) al
fondatore della Scuola Italiana di Naturopatia Antimo Zazzaroni (sabato ore 11.30). Un ventaglio di ospiti davvero
ben assortito che si porta dietro anche entusiaste conferme della passata
edizione tra le quali Lucia Bendia che
chiuderà domenica alle 19, Luca Violini
nel pomeriggio di sabato e il filosofo Umberto
Curi che aprirà alle 11 l’ultima giornata di formazione del festival.
Cuore pulsante della manifestazione, la formazione per le
professioni ECM che quest’anno verterà sulla Medicina Narrativa e consentirà di ottenere ben 9 crediti. A
incrementare l’offerta formativa quest’anno si aggiungono 6 laboratori che spaziano dalla psicologia all’arteterapia, dalla
scrittura allo yoga, dalla pedagogia al couseling filosofico.
Ma la narrazione verrà letta anche come spazio dedicato
alla riflessione artistica. Cinque le
mostre in programma con largo spazio concesso al mezzo fotografico ad
eccezione di quella dell’illustratore Francesco Tonucci, in arte Frato che porta a Tolentino, patria
dell’umorismo, le sue tavole dal libro in spagnolo “Con ojos de abuelo”.
Il festival
organizzato dal Movimento Hospice Marche,
dalle associazioni Ponte Blu e BibliHospice Gianni Papetta Onlus e
dall’Area Vasta 3 di Camerino e dal Comune di Tolentino, si svolge in concomitanza della Giornata
Mondiale Hospice 2014 (sabato) e sarà in diretta streaming mondiale
collegata alle altre iniziative in giro per il globo. Fondamentali ai fini
della realizzazione di questa edizione, la vicinanza degli Ambiti Territoriali XVI, XVII, XVIII e delle fondazioni l’Anello della Vita di San Severino Marche e della Fondazione
Pro Hospice di Loreto.
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